Saturday, July 28, 2012

Narges Mohammadi in un contatto telefonico a suoi famigliari ha detto: Ho perso la mia vista per 5 giorni e ho chiesto il ritorno al Carcere

Ho perso per 5 giorni la mia vista e ho chiesto di ritornare in carcere. Nargess Mohammadi vice Presidente del Centro dei difensori dei diritti umani in un contatto telefonico ha detto ai suoi famigliari che lei è stata trasferita nuovamente, dopo 12 giorni di ricovero in ospedale, nella prigione di Zanjan. Lei riferisce che dopo una caduta ed un grave trauma al viso nella prigione, il medico ha insistito per il suo trasferimento al ospedale di Vali Asr, nel riparto del neurologia. Lei aveva perso per cinque giorni la sua vista. Lei è stata trasferita dopo cinque gironi dall'ospedale di Vali Asr in un altro ospedale; nell'ospedale, durante la notte fino alle 7 del mattino le sue mani venivano legati al letto con la catena. Lei è stata sotto controllo continuo nella stanza da una guardia donna, e fuori della stanza da una guardia uomo. Una tenda molta spessa e grossa le impediva di vedere qualsiasi cosa dall'esterno. L'impossibilità di vedere i suoi figli durante il ricovero, ha fattosi che Narges chiedesse ripetutamente di ritornare in prigione. Lo stress psicologico era così grave che lei per due volte ha avuto una "paralisi temporanea", una volta della durata di 6 ore. Lei doveva prendere al giorno dal 10 a 15 pillole per la grave compromissione della sua salute. Narges Mohammadi per i suoi gravi problemi di salute non deve rimanere in carcere. Per il rilascio di Nargess, per motivi di salute, le autorità chiedono una cauzione di 6 miliardi di Rial, invece di 5 miliardi chiesti precedentemente. Narges Mohammadi è in carcere con le persone che hanno commesso reati gravi come prostituzione, traffico di droga ed omicidio. L'attuale crisi sociale in Iran è la causa della maggiore diffusione di questo tipo di reati; la convivenza nella prigione con queste persone può essere molto pericolosa per la vita di Nargess. Narges Mohammadi dice sempre : difendere i diritti umani non è un reato. Il suo trasferimento dal prigione Evin al prigione di Zanjan è illegale. Narges Mohammadi in precedenza aveva detto: "quello che è succeso a Zahra Kazemi e Hoda Saber in carcere sta succedendo anche a me". Lei in una lettera aveva scritto che le autorità carceraria saranno responsabili della sua morte .