Fermate le esecuzioni e intimidazioni contro gli attivisti politico -civili e gente comune! in Iran

http://www.madaraneparklale.org/ http://www.mpliran.com/2012/02/blog-post_09.html 9 Febbraio 2012  Alla vigilia delle elezioni parlamentari e con il rullare dei tamburi di guerra, ci sentiamo un eminente e crescente pericolo di esecuzioni e di intimidazioni contro gli attivisti politico-civili. Mentre la risposta del regime dell'Iran alle richieste delle madri e dei familiari delle vittime e dei prigionieri politicinon e'stato altro che carcere,la repressione e l'intimidazione, delle loro opzioni per portare la gente al voto e' battere il tamburo della guerra e la creazione della paura del "nemico straniero", per a creare più paura e più repressione. Una nuova ondata di confessioni forzate indicate nei media, dopo brutali torture e ordine per esecuzione di Said Malekpour, Vahid Asghari, Shahrooz Vaziri, Ahmadreza Hashempour, Mehdi Alizadeh, Amirmirza Hekmati, Javad Lari, Zaniar e Loghman Moradi e recente attacchi contro scrittori e giornalisti indipendenti e attivisti civili sono tutti segni di escalation delle pressioni sociali.Secondo Amnesty International, le forze di sicurezza hanno arrestato almeno 49 persone, dopo un attacco nella parte con le residenti Arabi di Shush, Hamidieh e Ahvaz. Loro sono stati attaccati a seguito di alcune chiamate di boicottare le prossime elezioni. Durante gli attacchi, le forze di sicurezza ha sparato e ucciso una persona e ferito molti altri. Tre dei arrestati sono morti sotto tortura.  Inoltre, il Venerdì mattina, 3 gennaio., Le forze di sicurezza a Shiraz sono entrati nelle case di più di 30 seguaci della fede Baha'i e hanno arrestato almeno 11 di essi. Inoltre, la pressione nei confronti dei familiari delle vittime e prigionieri politico-coscienze e Madri in lutto in Iran sono state aumentate. Anche i genitori di Akbar Mohamadi sono stati fermati all'aeroporto mentre volenvano uscire dal paese e Parvin Mokhtareh è stata arrestata e stata messa in prigione, a causa delle sue indagini sul suo figlio imprigionato, Koohyar Goudarzi. Ci sono stati pesanti condanne emesse per Jila Karamzadeh Makvandi, Leila Seifalahi e Jila Mahdavian e Jila Karamzadeh Makvandi sta già scontando la sua pena. Ci sono state accuse fasulle presentati contro alcune delle Madri diPark Laleh, compresi Mansoureh Behkish e Omalbanin Ebrahimi, che sono in attesa di udienze.  Alcuni dei sostenitori di Madri di Parco laleh sono sotto inchiesta, a causa della loro solidarietà con il gruppo. Non è una sorpresa vedere un aumento di violazioni dei diritti umani in Iran, quando il capo del sistema giudiziario, contro tutte le condanne da parte delle Consiglio dei diritti umani del Nazioni Unite , dichiara ufficialmente che l'accettazione della Carta dei Diritti Umani da parte dell'Iran è stata una errore. Secondo Amnesty International, sono stati 600 casi di esecuzioni pubbliche segnalate, solo in un periodo di 11 mesi (e di sicuro, il numero reale è superiore a quello che è stato riportato ufficialmente.). Possiamo aspettarci altre esecuzioni con recente disumane leggi di"punizione islamiche " . In base alla sezione 287 della presente legge, i condannati per "azione contro la sicurezza nazionale", "diffusione di informazioni false" o "promozione di corruzione e prostituzione", saranno considerati "corruttore della Terra" e la loro condanna sarà la morte, che prima era solo di cinque anni .  Ovviamente, queste accuse vaghe che hanno ingiustamente portato alla carcerazione di molti attivisti politico-civili, possono facilmente portare a più esecuzioni. Condanna a esecuzione nei confronti di Said Malekpour, Vahid Asghari e Shahrooz Vaziri carica con la promozione della corruzione e della prostituzione, sono state emesse solo perché erano creatori di alcuni programmi per computer e non erano al controllo sull'uso dei programmi da parte degli acquirenti, dopo la vendita.Condanniamo con forza tutte le esecuzioni, le repressioni, gli arresti e le torture contro e attivisti politici -civili e le persone comuni, che sono tutti segni di debolezza del regime.  Le Madri di Park Laleh e sostenitori sottolineano le loro richieste generali di abolizione della pena di morte, la libertà di tutti i prigionieri politici e di coscienze e il processo aperto ed equo, di coloro che hanno ordinato ed eseguito le uccisioni e i crimini dal inizio della Repubblica islamica , richiedono la ordini di esecuzione recenti essere dichiarato nullo immediatamente, la libertà di Jila Karamzadeh Makvandi, la fine immediata alle indagini contro Madri di Laleh Park, e le repressioni contro gli attivisti politico-civili e il popolo .  Madri di Parco Laleh in Iran e loro sostenitori all'estero 02/09/2012

Stop the executions and intimidations against the political-civic activists and the ordinary people!

http://www.madaraneparklale.org/ 9 February 2012 From The Mothers of Laleh Park and supporters: Stop the executions and intimidations against the political-civic activists and the ordinary people! On the eve of the parliamentary elections and with the drumbeat of war, we feel an eminent and increasing danger of executions and intimidations against political-civic activists. While the regime of Iran's only response to the inquiries of the mothers and family members of those killed and the political prisoners has been nothing but jail, repression and intimidation, its options to bring people to the voting boots is beating the drum of war and creating fear of the "foreign enemy" in addition to creating more fear and more repression. A new wave of forced confessions shown in the media, as a consequence of brutal tortures and execution orders for Said Malekpour, Vahid Asghari, Shahrooz Vaziri, Ahmadreza Hashempour, Mehdi Alizadeh, Amirmirza Hekmati, Javad Lari, Zaniar and Loghman Moradi and recent attacks against independent journalists and writers and civic activists are all signs of escalation in social pressures. According to amnesty international, security forces have arrested at least 49 people, after an attack on Arab regions of Shush, Hamidieh and Ahvaz. There are reports that these attacked followed some calls to boycott the upcoming elections. During the attacks, the security forces shot and killed one person and injured several others. Three of the detainees died under torture. Also, on Friday morning, January 3rd., the security forces in Shiraz, visited the homes of more than 30 followers of Baha'i faith and arrested at least 11 of them. In addition, pressures against the family members of those killed and political-consciences prisoners and Mourning Mothers of Iran have been increased. Even the parents of Akbar Mohamadi were stopped from leaving the country at the airport and Parvin Mokhtareh was arrested and thrown in jail, because of her inquiries about her imprisoned son, Koohyar Goudarzi. There have been heavy sentences issued for Jila Karamzadeh Makvandi, Leila Seifalahi and Jila Mahdavian and Jila Karamzadeh Makvandi is already serving her sentence. There have been bogus charges brought up against some of The Mothers of Laleh Park, including Mansoureh Behkish and Omalbanin Ebrahimi, who are waiting for court hearings. Some of the supporters of The Mothers of Laleh Park are under investigation, because of their solidarity with the group. It is not a surprise to witness an increase in human rights abuses in Iran, when the head of the judiciary system, against all condemnations by the United nations Human Rights Council, officially declares that the acceptance of the Human Rights Charter by Iran has been a mistake. According to Amnesty International, there has been 600 cases of public executions reported, only within an 11 months period (and for sure, the real number is higher than what has been reported officially.). We can expect more executions with the passing of the recent inhuman "Islamic Punishment" law. According to section 287 of this law, those convicted of "action against national security", "distribution of false information" or "promotion of corruption and prostitution", will be considered "Corrupter of the Earth" and their sentence will be death, which was five years before. Obviously, these vague charges which have unfairly resulted in the imprisonment of many political-civic activists, can easily lead to more executions. Execution charges against Said Malekpour, Vahid Asghari and Shahrooz Vaziri charged with promotion of corruption and prostitution, were issued only because they were creators of some computer programs and had no control over the use of the programs by the buyers, after the sale. We strongly condemn all executions, repressions, arrests and tortures against political-civic activists and the ordinary people, which are all signs of regime's weakness. The Mothers of Laleh Park and supporters stressing their general demands of abolishment of capital punishment, freedom of all political-consciences prisoners and open and fair trial of those who ordered and carried out the killings and crimes of The Islamic Republic since its inception, demand the recent execution orders to be declared null immediately, freedom of Jila Karamzadeh Makvandi, an immediate end to the investigations against Mothers of Laleh Park, and repressions against political-civic activists and the people. Mothers of Laleh Park in Iran and their Supporters abroad 02/09/2012

بیانیه علیه اعدام و سرکوب مردم ایران